Quando si parla di tapparelle, una delle soluzioni che viene maggiormente presa in considerazione è quella relativa all’applicazione di tapparelle normali. Questo soprattutto nei casi in cui abbiamo a che fare con delle costruzioni prive di dettagli storici o artistici. In questo caso, l’applicazione di questo tipo di tapparelle non ne modifica il valore, risultando così essere la scelta migliore.

Le tapparelle normali presentano numerosi vantaggi, contribuendo all’isolamento termoacustico e possedendo una notevole resistenza agli urti. Tuttavia, l’aspetto negativo riguarda la presenza del cassonetto all’interno del quale si raccoglie l’avvolgibile nel momento in cui la tapparella è sollevata. Difatti, la creazione di un copri cassonetto risulta spesso una soluzione troppo laboriosa, a cui è preferibile l’installazione di un cassonetto coibentato a scomparsa.

Quali sono le caratteristiche dei cassonetti per tapparelle a scomparsa?

Sul mercato sono presenti molti modelli di cassonetti a scomparsa, è importante capire quali sono gli aspetti da tenere in considerazione nella scelta.

Un suggerimento è quello di prendere in considerazione i cassonetti a scomparsa realizzati in polistirene espanso sintetizzato (EPS) ad alta intensità. Grazie alla sua resistenza e alle sue prestazioni termiche, rappresenta un’ottima soluzione. Spesso è utilizzata anche per la produzione di coibentazioni e isolamenti a cappotto esterno.

Relativamente poi al meccanismo avvolgibile e alla sua ispezione e manutenzione, questa può variare in base al posizionamento del meccanismo. Questo può per esempio essere posizionato sul lato inferiore. Questo grazie all’applicazione di un cielino rimovibile che scorre lungo due binari posizionati nella parte inferiore del cassonetto.

Un’altra possibile soluzione riguarda l’applicazione. Sempre sul lato inferiore, di un coperchio a tampone, in grado di garantire ampia versatilità nel momento in cui si procede al montaggio degli infissi a vetri.

Tuttavia, il vano ispezionabile non deve essere posto necessariamente nella zona inferiore, ma può risiedere anche nella parte frontale, adatto nei casi in cui nella zona inferiore non resti abbastanza spazio per procedere all’ispezione.

Questo tipo di soluzione è però da valutare attentamente, visto che il risultato estetico è di livello inferiore rispetto al posizionamento nella zona inferiore, dal momento che a causa del coperchio frontale composto da una lastra in OSB coibentato, ovvero formato da trucioli di legno che vengono poi pressati e incollati, c’è l’interruzione della continuità della parete.

Quali sono i vantaggi?

La scelta di questo tipo di cassonetto risulta essere la soluzione migliore in diverse situazioni, come in presenza di edifici di nuova costruzione, in situazione di ristrutturazione di un vecchio appartamento o quando si ha a che fare con edifici storici di cui si vuole preservare la bellezza intaccando il meno possibile l’estetica del complesso.

I vantaggi legati ai cassonetti a scomparsa sono:

  • la riduzione della presenza dei ponti termici grazie all’utilizzo di scocca, sottobancale, spalle e di un coperchio cassonetto che sia perfettamente coibentato;
  • la velocità e la facilità relative all’installazione;
  • la resa estetica che risulta essere ottimale, dal momento che in questa maniera la struttura è perfettamente a filo muro, donando così un impatto visivo sicuramente più trascurabile rispetto all’utilizzo di normali tapparelle.