Le porte scorrevoli sono perfette per recuperare un po’ di spazio in stanze di dimensioni maggiormente ridotte. In commercio ne esistono svariati modelli e vengono scelte sempre di più dagli acquirenti, per via della funzionalità in alternativa di una normale porta a battenti.
Porte scorrevoli esterne alle pareti
Vi sono in particolare due tipologie di porte scorrevoli: le esterne ai muri e le interne ai muri, la differenza tra loro sta nello scorrimento. Infatti per quanto riguarda le interne ai muri, lo scorrimento avviene a scomparsa esattamente all’interno delle pareti, invece in quelle esterne ai muri avviene lo scorrimento in raso-parete e, naturalmente, per permettere tale meccanismo devono essere di una larghezza idonea.
Le porte esterne al muro possiedono il vantaggio di essere montate con estrema facilità. Possono essere tranquillamente fissate su qualsiasi parete, possono essere velocemente rimosse con altrettanta facilità e non richiedono alcun tipo di lavoro in più sull’immobile. E’ sufficiente la posa di un binario che viene poi fissato alla parete che permette l’apertura e la chiusura, così da non dover costruire nemmeno il telaio.
Possono essere personalizzati seguendo le proprie esigenze e il proprio gusto personale e, in più, i materiali di cui sono composti, sono molto leggeri, tanto da non richiedere alcuna guida a pavimento.
L’unica accortezza da avere nel tempo è quella di lubrificare lo scorrimento dei binari almeno una volta in 7 o 10 mesi, così da permettere la funzionalità impeccabile anche a distanza di tempo dall’acquisto.
Porte scorrevoli con scorrimento interno alle pareti
Si tratta delle normali porte a scomparsa, una tipologia ideale per chi ha bisogno di recuperare spazio in una stanza non molto grande, pertanto vengono adoperate soprattutto in posti come i ripostigli e le lavanderie.
In questa tipologia di porte, l’anta scorre in una specie di cassonetto metallico fino a poi scomparire del tutto nella parete, però richiede un intervento da parte di una figura professionale in quanto sia il cassonetto che il controtelaio sono nascosti all’interno della parete apposita.
La porta scorrevole è un tipo di porta che offre numerose varianti
La porta a doppia anta rappresenta la scelta migliore nel caso in cui si dovesse avere una stanza molto grande e si può avere un controtelaio che ospita le due ante, oppure acquistarne due, uno per ogni porta.
Le porte filomuro, come si può facilmente intuire, vengono scelte soprattutto perché passano inosservate pur arredando e, in genere, le ante sono completamente personalizzabili così da avere l’effetto estetico che si desidera,
Le porte scorrevoli in vetro, invece, sono la soluzione perfetta per chi desidera chiudere una stanza con poca luce. Le lastre adoperate sono di vetro temperato, una soluzione molto sicura per evitare pericolose rotture del materiale.
Le porte scorrevoli in vetro sono l’ideale anche per dispone di un’apertura di porta di importanti dimensioni e per chi pretende una soluzione d’impatto ma allo stesso tempo funzionale.
Questo tipo di porta permette di arredare la stanza e allo stesso tempo di dividere senza dover necessariamente sacrificare la quantità di luce presente e sono porte che giocano tanto col valore estetico soprattutto per via delle loro grandi dimensioni danno la possibilità di scegliere tra una vasta scelta di materiali e di finiture, così da avere motivi piacevoli alla vista oltre che funzionali.