[vc_row][vc_column][vc_single_image image=”5911″ img_size=”full” onclick=”link_image”][vc_column_text]Oggigiorno si sente sempre più spesso parlare di risparmio energetico. Questo tema interessa ognuno di noi ed influisce sul nostro stile e sulla nostra qualità di vita.
Il risparmio energetico permette di utilizzare meno risorse – e quindi di risparmiare sulle bollette – e di salvaguardare l’ambiente risparmandiando le risorse.
Quando si parla di efficienza energetica, uno degli aspetti fondamentali è l’isolamento termico che è condizionato sia dal tipo di serramenti sia dal tipo di finestre che scegliamo per le nostre case, uffici etc. Ognuno di noi può quindi fare la differenza. Infatti, un fattore molto rilevante per l’isolamento termico è la scelta dei vetri.
Se avete deciso di favorire il risparmio energetico – ed il risparmio economico – partendo dalla vostra casa, un vetro isolante può essere la vostra soluzione. Infatti, si distingue da un vetro classico perché è dotato di un sistema grazie al quale si limitano le dispersioni di calore.
I vetri bassi emissivi
I vetri bassi emissivi, chiamati anche a bassa emissione, permettono di ridurre la dispersione del calore a favore dell’isolamento termico.
Si tratta di vetri isolanti costituiti da 2 o più lastre distanziate tra loro da uno o più distanziatori. Questi vetri si chiamano a basso emissivo perché al classico vetro singolo, denominato in gergo vetro float, di base vengono aggiunti 4 strati: lo strato di adesione, lo strato protettivo, lo strato di rivestimento e lo strato di metalli nobili (argento o simili). I primi tre strati hanno una funzione di rivestimento e protezione mentre l’ultimo strato, strato d’argento, è fondamentale per evitare la dispersione del calore.
Lo strato di metallo nobile utilizzato per questo vetro impedisce al calore di passare dall’interno all’esterno. Le onde di calore vengono catturare e riflesse verso l’interno.
La differenza in watt dal vetro doppio non a bassa emissione? Un vetro doppio basso emissivo isola quasi tre volte di più rispetto ad un vetro doppio semplice. Quindi, sostituendo un vetro doppio con un vetro doppio a bassa emissione il risparmio economico sarà più del 60%.
Perché questi vetri favoriscono il risparmio energetico?
Questo tipo di vetro è stato ideato per evitare la fuoriuscita del calore trattenendolo all’interno degli ambienti. Evitando la dispersione del calore, questa tipologia a bassa emissione favorisce il risparmio energetico.
Allo stesso modo in estate il vetro basso emissivo respinge il calore esterno mantenendo gli ambienti più freschi e riducendo l’uso di climatizzatori e ventilatori. Oltre al risparmio economico, vediamo un risparmio energetico sia in inverno sia in estate.
Un altro punto a favore del risparmio energetico è che questi vetri non impediscono il passaggio della luce limitando così allo stretto necessario l’utilizzo della luce artificiale.
Inoltre, nonostante la sua funzione, e le false dicerie, non è vero che il vetro a bassa emissione non lascia filtrare l’energia solare. Al contrario, questo vetro lascia passare circa il 60% delle onde corte causate dall’irraggiamento.
Se avete dei vecchi infissi da cambiare o avete deciso di favorire il risparmio energetico non esitate ad acquistare i vetri bassi emissivi. Se volete optare per un isolamento termico ancora maggiore, potete scegliere dei vetri bassi emissivi e gas argon.
Potete fare questa scelta senza troppe preoccupazioni. Non ci sono punti a sfavore, solo molti aspetti vantaggiosi sia per voi, per il risparmio economico, sia per l’ambiente, per il risparmio energetico![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]