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Confermata la proroga
È arrivata la conferma, secondo quanto previsto dalla nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2021 (NADEF), delle prororoga per il Superbonus 110% .
L’incentivo, originariamente previsto dal Decreto Rilancio e fondamentale strumento normativo volto ad aiutare ed indirizzare la ripresa economica verso un futuro più ecosostenibile, abbraccia un grande numero di interventi edilizi sul territorio italiano e sarà ufficializzato con la Legge di Bilancio in pubblicazione a fine anno.
La proroga contenuta nel DEF contiene diverse integrazioni ed alcune modifiche rispetto al precedente documento. Gli aspetti più interessanti, oltre all’aumento del periodo in cui è permesso chiedere l’accesso all’incentivo, riguardano alcune significative semplificazioni e l’aumento importante degli interventi ammessi.
Le nuove scadenze
La detrazione, inizialmente prevista per le spese sostenute da luglio 2020 a dicembre 2021, vede da oggi il termine per la presentazione dei documenti spostato al 30 giugno 2022 per i lavori su edifici unifamiliari. I lavori possono riguardare sia persone fisiche che onlus, ma anche organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale.
Per i condomini, che prevedono al massimo 4 unità immobiliari, la data di scadenza è la stessa. Solo nel caso in cui i lavori siano stati completati per una percentuale pari o massima del 60% al 30 giugno, è previsto un prolungamento fino a dicembre 2022. Diverso è il termine di scadenza per i condomini con un numero maggiore di 4 unità abitative: improrogabilmente il 31 dicembre 2022.
Detrazioni: quanto e quando
La caratteristica più importante di questo incentivo è sicuramente la possibilità di detrarre totalmente la spesa dell’intervento sostenuto, garantendo quindi un aumento della capacità energetica (ma anche, come vedremo, della resistenza sismica e dell’accessibilità da parte di persone con mobilità ridotta) praticamente a costo zero per il proprietario.
Totale detraibilità quindi per tutti gli interventi, con somme dilazionate in 5 quote per gli interventi antecedenti al 31/12/2021 e in 4 quote per gli interventi compresi tra il 01 gennaio ed il 31 dicembre 2022.
Rimane invariata l’opzione di ricevere il bonus come contributo anticipato, con uno sconto da parte del fornitore del bene o servizio commissionato o cedendo il credito per l’importo della detrazione spettante.
Il DEF ha inoltre aumentato il numero degli interventi comprendibili nel Superbonus 110%.
Gli interventi ammessi
Sono confermati, nel nuovo DEF, tutti gli interventi previsti dalla precedente normativa, ma ne vengono anche aggiunti di nuovi.
Più in dettaglio:
- Interventi volti al risparmio energetico (come previsti dal DL 34/2020, art.119), quali gli interventi di isolamento termico sugli involucri o la sostituzione degli impianti di climatizzazione, sostituzione degli infissi;
- Interventi antisismici (come previsti dal DL 63/2013, art. 16) incentivati con il cosiddetto Sismabonus, quali la modifica ed il rinforzo di parti strutturali interne ed esterne dell’edificio;
- Interventi volti allo sfruttamento di energia alternativa (impianti fotovoltaici, installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici etc);
Rappresentano invece un’integrazione rispetto alla precedente normativa l’iserimento di: - Interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche;
- Lavori per abbattimento barriere per persone non diversamente abili ma ultrasessantacinquenni;
- Interventi di ristrutturazione per edifici in zona interessata da eventi sismici dopo il 2008;
- Interventi volti allo sfruttamento dell’energia alternativa anche su fabbricati di pertinenze.
- Sono inoltre state inserite nuove categorie catastali per le quali è possibile richiedere l’agevolazione: rientrano ora anche le categorie B/1, B/2 e D/4, in cui sono risultano strutture come educandati, convitti, ospedali, case di cura e caserme.
Lo strumento contributivo, che ha riscosso grande successo, prevede nella sua nuova versione anche una semplificazione nella modulistica che rendeva laborioso l’avviamento dei lavori.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column][/vc_column][/vc_row]