Scegliere la giusta apertura di una porta è spesso un problema a cui non diamo abbastanza importanza. Si tratta invece di un punto fondamentale per qualsiasi progetto abitativo. L’apertura corretta per la tua casa può contribuire in modo significativo all’estetica complessiva, all’efficienza energetica e al comfort di una stanza piuttosto che di un corridoio. Se stai pianificando un restyling, una ristrutturazione o se devi semplicemente cambiare casa, scopri tutti i fattori da prendere in considerazione prima di scegliere le tue nuove porte!
Considerare le misure della stanza e l’ingombro dell’anta
Quando si sceglie l’apertura di una porta, è fondamentale considerare le misure della stanza e l’ingombro dell’anta. Per fare questo, si devono misurare la larghezza e l’altezza della porta, nonché lo spazio della stanza che l’anta richiederà quando sarà aperta. Se la stanza è troppo stretta, porte a soffietto, scorrevoli o a libro potrebbero essere la soluzione migliore. Si deve anche prestare attenzione all’area circostante la porta: posizione e dimensione dei mobili. Per esempio un tavolo, un divano o un qualsiasi altro complemento d’arredo che potrebbero essere bloccati aprendo la porta. La scelta dell’apertura dipende anche dai gusti personali e dall’arredamento della stanza in cui sarà installata.
Quando scegliere le porte a battente
Quando si sceglie la porta a battente, è importante ricordare che comporta alcune sfide in termini di spazio. Le porte a battente occupano una superficie calpestabile da considerare, una volta aperte, rispetto alle altre tipologie. Ruotano a 90° con un ingombro pari alla larghezza che hanno. Per questo motivo, le porte a battente sono una scelta migliore in ambienti più ampi, nelle case grandi in cui le superfici non richiedono arredi su misura. A questo punto si passa alla direzione dell’apertura; se la porta a battente apre verso l’interno della camera, è necessario controllare quale sia il lato con maggiore spazio disponibile. Offrono tante opzioni in termini di finiture, materiali e colori.
Le porte scorrevoli: vantaggi per spazi ridotti
Le porte scorrevoli offrono diversi vantaggi quando si tratta di sfruttare spazi ridotti. L’ingombro è minimo e particolarmente utile nella progettazione di spazi interni piccoli che si tratti della cucina, del soggiorno o delle camere da letto. Senza contare le soluzioni creative che possono fornire, l’installazione di porte scorrevoli conferisce una linea di continuità tra le stanze o in presenza di due corridoi contigui, garantendo comunque l’isolamento desiderato. Esistono quelle a scorrimento esterno e quelle a scomparsa, qualora il muro consenta di installare il controtelaio.
Le porte a libro: una soluzione pratica e di design
Le porte a libro sono una soluzione di design e molto funzionale, grazie alle ante che si sovrappongono richiudendosi come ‘le pagine di un libro’. Offrono numerosi vantaggi, come l’ingombro ridotto, l’apertura massima e la possibilità di inserire una serratura integrata. Oltre alla praticità, le porte a libro hanno infinite possibilità di personalizzazione a livello di materiali, finiture e colori. E’ possibile persino richiedere la combinazione del meccanismo a libro col rototraslante per puntare su un impatto visivo di sicuro effetto. La direzione delle ante può essere scelta secondo esigenze della camera e gusto personale.